La meditazione seduta 

Esistono diversi tipi di meditazione ed ognuna ha effetti diversi sulla mente; tra queste, la meditazione seduta (zazen in giapponese) è il metodo principale praticato nello Seon (Zen). Lasciando andare il pressante dialogo interiore e coltivando il samadhi (dal sanscrito: perfetta immobilità della mente) la mente diventa chiara; è come guardare il fondale di un laghetto: se la superficie è mossa è difficile capire la realtà del fondo, ma quando l'acqua è calma tutto ci appare chiaramente così com'è. Per spiegare questa mente i maestri di meditazione utilizzano diversi nomi: chiara-mente, mente di principiante, mente-non-so, non-mente... ma cosa significano questi nomi? Ritornare a questa mente è comprendere la realtà dei dharma (fenomeni) e realizzare l'illuminazione.

Il Trattato sulla meditazione seduta del Maestro Zongze Cijiao è un antico ed ancora valido scritto sulle istruzioni per la pratica. Scarica qui il testo in pdf.

Oltre che nelle posizioni del loto o del mezzo loto è possibile sedere anche: nella posizione birmana; inginocchiati tenendo il cuscino per la meditazione tra le gambe; composti su di una sedia o in piedi con le mani in hapjang (giunte davanti al petto, simbolo dell'unione di saggezza e compassione). Talvolta una postura più rilassata, che permette di mantenere meglio la concentrazione, va meglio di una troppo marziale. L'accavallamento delle caviglie sulle cosce può essere alternato nelle diverse sessioni insieme a quello delle mani. 

Nessun pensiero merita un rimprovero o una medaglia. Durante la meditazione, quando insorge un pensiero, semplicemente ne siamo coscienti e non vi ci attacchiamo. E' importante non cercare di controllarsi. L'avere troppi pensieri non implica che non si stia praticando bene: in questi casi si può contare mentalmente il respiro (le inalazioni o le esalazioni) fino ad 10 e ripartire da 1 per qualche minuto o per l'intera sessione fino a che la mente non si sia calmata. Alcuni maestri di meditazione parlano dei pensieri come delle nuvole nel cielo della mente chiara.

Sedere oltre la propria capacità, al punto da essere troppo disturbati dal dolore, può essere controproducente, meglio cambiare posizione o fare una meditazione camminata di qualche minuto.
In particolare, all'inizio, è necessario un po' di sforzo per abituarsi alla posizione. Di solito rispettare un tempo minimo di 20/30min di meditazione seduta può andare bene.