Mantra e Recitazioni
La recitazione mantrica nella tradizione Seon non ha solamente significato devozionale ma, piuttosto, ha la funzione di coltivare il samadhi. Durante la meditazione dei canti si mantiene la "mente unificata"; percepiamo la nostra voce e quella degli altri praticanti. Un eminente maestro una volta ha detto: "Percepire la tua voce significa conoscere il tuo vero sé, la tua vera natura." Nel momento di vera percezione non c'è pensiero, né separazione tra 'Io' e 'suono', solo percezione del suono. Quindi, semplicemente, si percepisce la propria voce e quella degli altri, il suono del moktak o della campana tagliando ogni pensiero.
Nelle tradizioni buddhiste della Corea, Vietnam, Giappone e Tibet, la recitazione del Sutra del Cuore, prima o alla fine delle sessioni di meditazione e durante le cerimonie, è di particolare importanza.
Inno alla campana mattutina
Inno alla campana serale
Yebulmun
Mahapanya paramilda shimgyong
Dae Darani
Sutra delle mille mani
Sogamuni-bul chong-gun
Amit'a-bul chong-gun
Chijang-bosal chong-gun
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Yagsayeolaebul - BUDDHA DELLA MEDICINA
Namu dongbangman-wolsegye sib-isang-won yagsayeolaebul yagsayeolaebul
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